mercoledì 9 gennaio 2013

Home, sweet home

Un kit di accessori iniziale a basso costo. O di emergenza. O estivo. E' di fondamentale importanza ricordare che quanto sto per consigliare è una soluzione temporanea, che può andare bene per i primi tempi, una volta che la tartarughina è piombata in casa e ci ha trovato impreparati, senza grandi disponibilità economiche per affrontare le spese iniziali. Da adulta avrà bisogno di un vero acquario in vetro, di opportune dimensioni per permetterle di nuotare, 100cm*50*50 per un esemplare solo, 120*60*60 per due, che oltre ad essere esteticamente più gradevole è indispensabile a farla/e crescere bene. Risparmiare sul materiale è possibile. Cominciamo dalla vasca. Cercando su internet, chiedendo nei negozi di acquari (o perchè no ad amici) si possono trovare buone offerte di acquari usati. Se avete un buon budget iniziale potreste comprare subito l'acquario definitivo. Munitevi di pazienza e potreste scovare offerte per una vasca per un esemplare anche a 100/110€ compreso di mobile. Se invece l'arrivo della piccola è stato inaspettato e volete mettere da parte i soldi un buon compromesso per i primi tempi è la vasca di plexiglass trasparente, quelle per il bucato. La più usata è la vasca 'Samla' Ikea, ma potete trovarne facilmente una simile anche da Brico, Leroy Merlin o dal vostro ferramenta di fiducia. L'importante è che abbia una capacità minima di un centinaio di litri (perfetta la Samla Ikea da 130l) per durare un po' nel tempo, senza che finisca per essere troppo piccola prima dell'acquisto dell'acquario definitivo (per 1 anno, 1 anno e mezzo circa andrà benone). Il costo è molto contenuto, in media 15€. L'ideale sarebbe prenderne due e usarle impilate l'una dentro l'altra, è un tipo di materiale flessibile, non nato per contenere acqua ma giocattoli e vestiti e quindi tende a spanciare. Se siete abili col fai-da-te potreste costruire una struttura in legno per inserirci la vasca o installare dei sostegni di tenuta come in foto. Una volta che abbiamo la vasca come in tutti gli acquari ci serve un filtro. E qui il tasto più dolente. Dolente perchè è la spesa più grande che inizialmente dobbiamo affrontare ma è fondamentale tanto quanto la scelta della vasca. Esistono filtri di ogni dimensione, forma e prezzo. Interni ed esterni. Noi dobbiamo orientarci su quelli esterni per grandi litraggi in vista dei litri che avremo nell'acquario definitivo. Potreste anche prenderne uno provvisorio per il litraggio della vasca Ikea ma dovreste successivamente cambiarlo per quella definitiva quindi in questo caso consiglio l'acquisto unico. Orientatevi su qualcosa dalla manutenzione pratica adeguato alle vostre esigenze. Uno dei filtri più usati, che posseggo e consiglio è l'Askoll Pratiko 400. Altre ottime marche sono Eheim (Classic e Professionel) e Tetratec (EX 1200/2400). O l'Hydor Prime, poco pratico però nella pulizia periodica e nell'avvio. Nei negozi online come Zooplus sono a buon prezzo, l'importante è che siano adeguati quindi sceglietene uno che sia per il doppio se non per il triplo della portata della vostra vasca, le tarte sporcano molto. Se su questo punto sarete un po' elastici vi ritroverete un filtro che lavorerà per anni anche con la vostra vasca futura definitiva. Un filtro interno sarebbe inadeguato e vi contringerebbe a frequenti cambi d'acqua, scoccianti per noi e dannosi per le tarta, le quali subirebbero bruschi sbalzi di temperatura col rischio di raffreddori e polmoniti a volte letali. Ora che abbiamo installato il nostro filtro occorrono le luci. Le tartarughe come tutti gli animali a sangue freddo vivono di raggi solari, che le scaldano, favoriscono la digestione e fanno assimilare loro vitamina D3, che permette la crescita ossea del carapace e il giusto sviluppo. La comodità della vasca Ikea sta nel fatto che le tartarughe fortunate che "posseggono" un balcone possono essere spostate fuori d'estate e beneficiare del sole vero nei mesi caldi coprendo metà della vasca così una zona d'ombra non farà diventare l'acqua troppo calda e le tarte potranno rinfrescarsi quando ne sentiranno il bisogno. Molti possessori di tartarughe se ne muniscono in assenza di un laghetto perchè facile da allestire come casetta occasionale estiva e le riportano dentro casa al caldo con l'arrivo dei primi freddi autunnali. In assenza di sole naturale, non filtrato da vetri di finestre che ne riducono, quasi annullano i raggi, ci sono le lampade. Ci occorrono due tipi di lampade, una lampada che emetta raggi UVB e una lampada che emetta calore, che invogli le tartarughe ad uscire per prendere il sole. Entrambe le lampade sostituiscono il sole (attenzione non una sola, devono essere utilizzate insieme) e devono restare accese per 10-12 ore al giorno, come a ricreare la naturale alternanza giorno/notte. Come isola, che dovrà essere totalmente asciutta in modo che la tartaruga si possa asciugare completamente consiglio un semplice pezzo di sughero, quello grezzo che si usa per i presepi. Pulito bene, fatto bollire un paio di volte e messo a bagno qualche giorno non rilascerà più tannino (quella sostanza non nociva che però ingiallisce l'acqua). Applichiamo una ventosa in modo che non se ne vada in giro per l'acquario e fissiamolo ad una delle pareti. Posizioniamo le lampade in modo che la UVB non disti più di 20-25cm dall'isola o i raggi perderanno il loro effetto e la spot (la semplice lampadina a faretto opaca da 30-40W) in modo che sull'isola si raggiungano i 28-30° gradi. Manca solo il riscaldatore, prezioso in inverno in casa affinchè la temperatura dell'acqua non scenda sotto i 23-24° gradi e il gioco è fatto. Ricapitolando quindi dobbiamo acquistare:
Vasca 'Samla' Ikea (o Brico, Leroy Merlin o ferramenta) da 130l = 16€ (o 16€x2=32€ se preferite non rinforzarla da voi)
Filtro Askoll Pratiko 400 (o equivalenti) = nuovo circa 130€ (consigliabile), se optate per uno usato (occhio al tipo di pagamento e accertatevi del perfetto funzionamento) o provvisorio interno lo trovate anche a 50€
2 portalampada con attacco E27 e base a morsetto per rendere più facile l'installazione sulla vasca = da Ikea 20€ totali, dal ferramenta circa 30€
Lampada UVB 26W 5.0 (es. Hagen Exo Terra Repti Glo 5.0 compact) = 15€ (da cambiare ogni 6 mesi)
Lampadina spot 40W opaca = 2€ se riuscite a trovarla nelle rimanenze del ferramente (Nota: purtroppo questo tipo di lampadine ad emissione di calore stanno scomparendo, ben presto sul mercato esisteranno solo lampade a risparmio energetico che non si surriscalderanno. A quel punto dovremo comprare quelle apposite per rettili a circa 7€ l'una quindi se trovate le semplici dal ferramenta fatene una bella scorta!)
Zona emersa di sughero = 3-4€
Riscaldatore = andiamo dai 17€ ai 25 circa (calcoliamo 1W al litro, quindi ipotizziamo che riempiremo la nostra vasca Ikea da 130l con 100l il riscaldatore dovrà essere da 100W)
Termometro per acquari = 2€ per monitorare le temperature di acqua e zona emersa
Tot: 205
Cercando di risparmiare al massimo, comprando tutto nuovo e avendo un filtro definitivo. L'unica cosa che dovrete cambiare in futuro sarà quindi solo la vasca. Ma occhio in rete: nelle aste online, sui siti e nei forum si trovano spesso offerte di grandi acquari in vetro completi di mobile, filtro, riscaldatore usati in buone condizioni ad ottimo prezzo! Cercare per credere! E se riuscite ad adattare ciò che avete in casa (come la spot, il sughero, i portalampada) il risparmio sarà chiaramente maggiore. Buon lavoro e complimenti per aver scelto di essere dei proprietari responsabili che hanno a cuore i bisogni di questi piccoli amici corazzati!

Ph. www.tartaportal.it/

3 commenti:

  1. Ciao. Io ho una Tss maschio di quasi otto anni. Volevo chiederti se potrei usare come vasca definitiva una Samla Ikea 130 l.

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  2. Ciao, scusa per la risposta tardiva ma ho avuto problemi d'accesso al sito.
    Diciamo che l'ideale sarebbe sempre l'acquario in vetro (se non si ha la possibilità di costruire un laghetto). Per una tarta sola va bene 100*50*50cm, se cerchi nei siti di usato trovi a volte vere e proprie occasioni. La vasca Ikea come litraggio comunque va bene, calcolando che possiedi un maschio. Una femmina ci sarebbe stata strettina.
    Ciao

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  3. Ciao io una trachemis di 15 anni. Ho una vasca di vetro non troppo grande e un sasso come isola di giorno la faccio stare in giro per l appartamento. .andra bene ?

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